Raffaele Rubechini

They/Them

Ambito editoriale
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Raffaele Rubechini, classe ’98, nasce a Perugia e cresce lungo le sponde del Lago Trasimeno. Ora vive a Bologna, chiuso nellasua cripta.

“Stregone cattivo” all’esterno, ma “Bambi” della Disney timido e introverso all’interno, cresce a “formaggio e romanzi fantasy”. Cerca di unire grimdark e queerness in ciò che scrive. 

Stimolato dall’amore per Dungeons&Dragons trasmesso da suo papà, scopre anche l’horror e a undici anni conosce il suo vero amore letterario: il dark-fantasy. Da allora, diventa un profondo estimatore di

Clive Barker, Lovecraft e Poe. Fin da piccolo è un ideatore di storie cupe e sinistre, ma cresce come scrittore senza forma e a 19 anni accantona l’idea di poter scrivere un romanzo. 

Umanista, si laurea alla magistrale di Pedagogia e lavora come consulente pedagogico per adolescenti e adulti e come formatore. Amante della filosofia esistenzialista, della psicoanalisi di Jung e delle simbologie occulte ed esoteriche; difende da sempre il potere della creatività e delle diversità nell’essere umano, convinto femminista intersezionale.

La sua citazione preferita appartiene proprio a Jung: “Nessun albero può crescere fino al paradiso se le sue radici non scendono fino all’inferno”. Ama leggere storie viscerali e brutali, ma con un sottile filo di speranza e luce, e nel 2023 ricomincia a scrivere.

Terminato di scrivere “Nigredo”, lo candida al Premio Arcimago, superando la prima fase di selezione. A febbraio 2025 lo pubblica in self. “Nigredo”, è il suo primo romanzo, del quale però sta già scrivendo i seguiti.

    I miei libri
    Biografia completa

    Raffaele Rubechini, classe ’98, nasce a Perugia e cresce lungo le sponde del Lago Trasimeno. Ora vive a Bologna, chiuso nellasua cripta.

    “Stregone cattivo” all’esterno, ma “Bambi” della Disney timido e introverso all’interno, cresce a “formaggio e romanzi fantasy”. Cerca di unire grimdark e queerness in ciò che scrive. 

    Stimolato dall’amore per Dungeons&Dragons trasmesso da suo papà, scopre anche l’horror e a undici anni conosce il suo vero amore letterario: il dark-fantasy. Da allora, diventa un profondo estimatore di

    Clive Barker, Lovecraft e Poe. Fin da piccolo è un ideatore di storie cupe e sinistre, ma cresce come scrittore senza forma e a 19 anni accantona l’idea di poter scrivere un romanzo. 

    Umanista, si laurea alla magistrale di Pedagogia e lavora come consulente pedagogico per adolescenti e adulti e come formatore. Amante della filosofia esistenzialista, della psicoanalisi di Jung e delle simbologie occulte ed esoteriche; difende da sempre il potere della creatività e delle diversità nell’essere umano, convinto femminista intersezionale.

    La sua citazione preferita appartiene proprio a Jung: “Nessun albero può crescere fino al paradiso se le sue radici non scendono fino all’inferno”. Ama leggere storie viscerali e brutali, ma con un sottile filo di speranza e luce, e nel 2023 ricomincia a scrivere.

    Terminato di scrivere “Nigredo”, lo candida al Premio Arcimago, superando la prima fase di selezione. A febbraio 2025 lo pubblica in self. “Nigredo”, è il suo primo romanzo, del quale però sta già scrivendo i seguiti.