
Autorə
Beatrice Camerin nasce a Conegliano il 28 gennaio 1992.
Di indole entusiasta, ha vissuto l’infanzia all’insegna dello sport, dell’avventura e del contatto con la natura. Ha praticato judo, arte marziale che, insieme alla sua numerosa famiglia, ha contribuito a trasmetterle i valori per cui si battono i suoi personaggi.
Da sempre adora viaggiare, sia con il corpo che con la fantasia.
Leggere e scrive per scoprire se stessa, per catapultarsi in mondi diversi e confrontarsi con personaggi che li abitano.
Vive a Vittorio Veneto insieme al suo clan, tra cui anche il suo cane, Argo.
Crede nel rispetto, nel potere delle buone azioni e nella magia.
- I miei libri
Un pettirosso nella tempesta – Soffio nel vento (Vol.1)
Racconto “Respirare davvero” inserito nella raccolta “Fuga dalla realtà 2”
Un pettirosso nella tempesta – L’eco della rivolta (Vol.2)
Beatrice Camerin è nata a Conegliano (TV) il 28 gennaio 1992. Seconda di sei figli, è cresciuta in un ambiente familiare amorevole e non privo di sfide.
Fondamentali per lei sono stati i legami con lo sport e la natura. E’ scout dall’età di 8 anni, Lupetta, Guida, Scolta e infine Capo. Dopo 15 anni di attività si è fermata, ma dopotutto “Scout una volta, Scout per sempre”.
Fin da piccola si è dimostrata un piccolo tornado inarrestabile, motivo per cui niente poteva farla desistere dal praticare diversi sport. I due a cui è stat più legata sono il Judo, che ha portato avanti sia a livello tecnico che agonistico, ottenendo l’agognata cintura nera 1° dan, e la vela, attività cominciata quasi per caso, ma che le ha insegnato quanto sia importante sapersi arrangiare e trovare soluzioni.
Post covid ha deciso di cambiare tutto e ha trovato nel dodgeball una nuova famiglia. E sì, con un po’ di orgoglio voleva farvi sapere che a fine giugno parteciperà agli europei a Limerick, Irlanda.
Ha studiato anche pianoforte, ma solo per pochi anni, poiché da piccola (ahimè) le mancava la pazienza per stare seduta ad apprendere quest’incredibile arte. Ora vorrebbe imparare a suonare la chitarra.
Anche gli animali sono per lei importanti. Adora i cani, di più quelli grandi, più di tutti Argo, quella patata pezzata in grado di sorridere. Il pettirosso è il suo simbolo distintivo, ma i suoi animali preferiti sono il gheparto (che ha accarezzato) e il lupo.
Ha viaggiato e vuole viaggiare ancora tanto. Ha partecipato a scambi culturali in Virginia (USA) e in Mongolia (sì, hai letto bene, e non sai quanto si è divertita).
Vive a Vittorio Veneto (TV).