Valtha è una menade immortale, seguace del dio Dioniso e guida del suo thiaso, il seguito del dio. Ha vissuto gli ultimi ventisette secoli destreggiandosi con l’umanità… ma ora Valtha è chiamata a salvare Dioniso: il dio della pazzia, del vino e della fertilità è scomparso, e per salvarlo devono trovarlo prima che lo facciano i suoi nemici.
La storia si divide in due momenti, contemporaneo e il passato di Valtha. E la porterà a incontrare tutti gli altri seguiti divini, dal Mediterraneo al nord.
Firenze, “oggi”.
Valtha vive quasi come una senzatetto. Isolata da decenni dalle altre menadi e fauni, Valtha ha deciso di tagliare ogni ponte con Dioniso e il suo seguito.
Qui Siro, un satirello, la trova per gettarsi nella missione: devono ritrovare Dioniso, prima che venga trovato dai suoi nemici, familiari e stranieri. Valtha è costretta a muoversi, e riunirsi alle compagne e compagni: se il dio venisse ucciso, infatti, non trasmigrerebbe nell’Ade, ma svanirebbe nel nulla… trascinando con sé anche le persone a cui, col suo sangue, ha donato l’immortalità. Valtha compresa.
Etruria, “Ieri”:
Valtha prima si chiamava Vala. Era una nobile di Tarquinia, la città sacra etrusca, e conduceva una vita agiata con il marito, Aplu. Tra gli etruschi, le donne potevano muoversi liberamente, partecipare ai banchetti e bere vino: dal mare arrivano nuovi mercanti e Vala segue una sua amante, Kona, a un baccanale. Incontrando Dioniso, Valtha è la prima donna etrusca a diventare menade, senza sapere che la vita del dio è attraversata da teomachie, le lotte tra dei.
Titoli dei capitoli:
4- We came here to rock (Saxon)
5- Il confine (Folkstone)
6- To tame a land (Iron Maiden)
“Celebri i tuoi riti di giorno o di notte?”
“Di notte, poiché divina è l’ombra.”

