
Autorə
- I miei libri

John e Kristen Confalor sono fratello e sorella, uniti dalla passione per la narrazione, che li ha condotti a intraprendere insieme un personale viaggio dell’eroe creativo e letterario.
John, nato nel 1982, è cresciuto in una casa colma di libri e fumetti, che hanno acceso fin da piccolo la sua immaginazione. Da sempre affascinato dal fantasy e dalla nona arte, è diventato un appassionato collezionista di fumetti e romanzi. Nella vita lavora come ristoratore ed event coordinator in una dimora storica del XV secolo, un ambiente che gli permette di vivere a stretto contatto con tradizioni, cultura e storia. Parallelamente porta avanti il suo legame con la musica come voce e autore del progetto pop/rock Allamers. Padre di due bambini, ama chiamarli i suoi “gnomi”, fonte di energia e continua ispirazione.
Kristen, nata nel 1990, ha seguito un percorso differente ma complementare. Spinta dall’interesse per le grandi domande dell’esistenza, ha intrapreso studi filosofici presso l’Università degli Studi di Bari, dove ha conseguito la laurea e poi il titolo di dottore in Scienze Filosofiche, con una ricerca dedicata a Gabriel Marcel e al senso dell’essere. Per lei la filosofia è una lente attraverso cui osservare il mondo, ma è la scrittura che le consente di dare forma narrativa a riflessioni e intuizioni. Anche Kristen è madre di due figli, che non solo arricchiscono la sua vita di gioia, ma alimentano il desiderio di inventare storie che diventino un punto di riferimento per loro.
La loro collaborazione è nata in modo naturale: due voci diverse che hanno trovato nella scrittura un terreno comune. Da questa fusione è scaturito il loro primo romanzo fantasy, “Il regno scritto col fuoco”, un’opera che intreccia magia, filosofia e avventura. Pubblicato inizialmente in self-publishing con una tiratura di circa 150 copie, ha segnato l’inizio del loro percorso letterario.
Quella prima edizione è oggi diventata una sorta di pezzo da collezione: ritirata dal mercato in seguito a una proposta editoriale attualmente in valutazione, è reperibile soltanto tramite venditori privati o in alcune fiere specializzate, trasformandosi in una rarità per appassionati e collezionisti.
Il romanzo si distingue per il modo in cui utilizza elementi tipici del fantasy, draghi, accademie magiche, destini già scritti, per raccontare in realtà dinamiche molto vicine alla nostra quotidianità. La protagonista, Eve, non incarna l’eroina classica pronta a salvare il mondo, ma una giovane costretta a mettere in discussione il proprio ruolo, cresciuta per compiere un sacrificio “per il bene comune”. La sua vicenda diventa il simbolo di ciò che accade quando i sistemi sociali e culturali impongono regole e percorsi senza lasciare spazio all’individualità.
Il mondo del Regno di Columnae, apparentemente luminoso e glorioso, nasconde in realtà un meccanismo che divora vite nel nome di dogmi e certezze. Attraverso Eve, i fratelli Confalor raccontano il cammino difficile di chi inizia a vedere le contraddizioni, tra rabbia silenziosa, paura di ribellarsi e la necessità di ricostruire sé stessa partendo dalle proprie macerie.
La scrittura è intensa e visiva, con una costruzione narrativa che alterna azione, introspezione e colpi di scena. Tra le idee più innovative spicca l’inserimento di una colonna sonora originale accessibile tramite QR code, pensata per accompagnare il lettore e amplificare le emozioni di alcune scene chiave, rendendo l’esperienza più immersiva.
“Il regno scritto col fuoco” non si limita a intrattenere: è una storia che affronta temi complessi senza perdere l’anima del fantasy. Non è un semplice inizio, ma il primo capitolo di una trilogia. Attualmente John e Kristen sono al lavoro sul secondo romanzo, che non segue direttamente gli eventi del primo, ma riprende alcuni personaggi e ne approfondisce il cammino, ampliando e arricchendo l’universo narrativo che i due autori stanno costruendo.
Scrivere insieme, per i fratelli Confalor, significa dare vita a un dialogo costante tra immaginazione e riflessione, tra avventura e pensiero.

