«Sai spiegarmi per quale ragione, nonostante il sacrificio del trapezista dai ricci rossi, il destino che porto per te è ancora una tela incompiuta?»
Evan pensava che bastasse rinunciare a tutto, per essere libero. Libero dalle Divinità. Dai mostri. Dai ricordi. Dalle stelle.
Ma le Divinità non dimenticano. E tornano, una dopo l’altra.
Erebo lo ricatta. Moros e Atropo parlano per enigmi. Nemesi osserva, silenziosa.
Il tempo si sgretola e il destino del mondo è di nuovo una tela vuota.
Evan è la chiave, ma è anche una marionetta. Legato a fili che brillano come stelle, dovrà scegliere se piegarsi ai burattinai divini o se spezzare ogni legame, lottare per ciò che ama davvero: la sua famiglia. Rian. La sua umanità. La pace che gli era stata promessa.

